Negli ultimi anni, la tecnologia Mesh ha trasformato radicalmente il mondo degli interfoni, introducendo un nuovo standard di comunicazione. Questa innovazione ha inaugurato un'era di connettività facile e flessibile, ridefinendo l'esperienza di guida per i motociclisti.

Che cos’è la Tecnologia Mesh?

Questa tecnologia nasce con lo scopo di semplificare al massimo la comunicazione tra motociclisti, garantendo allo stesso tempo prestazioni più elevate rispetto all’alternativa, il Bluetooth.

Il vantaggio principale è una semplicità di utilizzo, zero tempo di setup e tutto il tempo per godersi la moto.
In parallelo si abbattono i limiti che da sempre affliggono chi usa interfoni, come catene di abbinamenti tra amici e numero limitato di connessioni tra moto o tra dispositivi (telefono, GPS, TFT moto).
 

Come funziona il Mesh 2.0 utilizzato da Interphone?

Purtroppo il Mesh non è uno standard, o quasi. Ogni brand ha sviluppato il “proprio Mesh”: Interphone e Sena, nel 2020 hanno deciso di unirsi nel consorzio “Ride United” per condividere il protocollo Mesh 2.0 (ed anche quello bluetooth). Tutti i dispositivi Mesh Interphone e Sena dialogano al 100% senza problemi o limiti.

Un po’ di tecnicismi: il Mesh sfrutta una rete interconnessa, dove ogni interfono funge da nodo, contribuendo a estendere la copertura e a garantire una comunicazione stabile e affidabile.

Un elemento distintivo è la sua capacità di auto-configurazione. Due vantaggi: le centraline si riconoscono da sole e per metterle in comunicazione basta premere un tasto, senza fare altre operazioni.
Inoltre, se un interfono esce improvvisamente dalla rete, gli altri nodi si adattano istantaneamente per mantenere una comunicazione senza interruzioni.

Questa caratteristica è fondamentale per garantire una connessione facile ed affidabile anche in contesti dinamici, facilitando la comunicazione senza intoppi persino all'interno di ampi gruppi, con un supporto fino a 24 dispositivi e coprendo distanze notevoli, fino a 1,6 km.

Performance superiori

Mesh serve solo per comunicare con altre persone. La connessione Bluetooth, invece rimane e lavora parallelamente, in autonomia, per lo smartphone o il navigatore. L’interfono, infatti, è in grado di alternare le due tipologie di comunicazioni, gestendo al meglio casi come musica in sottofondo o indicazioni di navigazione durante la conversazione intercom.

In conclusione, questa tecnologia rappresenta un modo completamente nuovo di vivere l'esperienza di guida in moto. La possibilità di comunicare tranquillamente mentre si percorrono le strade offre una soluzione innovativa e altamente efficace. Ora possiamo goderci viaggi in moto più sicuri e coinvolgenti che mai.